En Confiance, JazzMarialisa Leone ci racconta i pensieri che hanno ispirato la mostra allestita per il Crema Jazz Art Festival 2017 presso la Sala Agello del Museo civico di Crema e del CremascoRiprese e montaggio a cura di Giosco Rgiollo
Posted by Crema Jazz Art Festival on Wednesday, July 12, 2017
Per qualcuno è stata una piacevole sorpresa, per molti altri un’indubbia conferma: con En Confiance Jazz Marialisa Leone presenta il risultato pittorico di una ricerca nel mondo della musica, che l’ha portata lo scorso anno a esplorare l’affascinante ambiente della liuteria cremonese (En Confiance, Cremona Summer Festival 2016) e a confrontarsi quest’anno con un ambito musicale dalle radici lontane, portatore di un’elevata complessità antropologica, il Jazz. L’ideazione del manifesto del Crema Jazz Art Festival è stato solo il primo passo, l’ingresso in un contesto sonoro e artistico che presto si è rivelato foriero di grande suggestione anche per il linguaggio pittorico. La Leone si è perfettamente sintonizzata con il pensiero, i suoni, il mood, la cultura di questo fenomeno musicale dagli spessori sconfinati; si è documentata e ha incontrato i grandi del Jazz nelle loro parole, che sono diventate aforismi espressivi di un modo di vivere, oltre che di suonare; li ha portati nel suo mondo, trascritti sulle sue carte dipinte che come pagine in successione compongono un libro aperto, anticonvenzionale, arioso, variopinto: “non suonare quello che c’è, suona quello che non c’è” (Miles Davis); “la vita è un po’ come il jazz….è meglio quando si improvvisa” (G. Gershwin); “il jazz è musica laterale. E essere laterali è un onore. Vedere di lato è meglio” (Enrico Pieranunzi). Durante la rassegna cremasca, l’artista si è anche messa alla prova con sessioni di pitto-musica (o musi-pittura) durante le quali ha improvvisato con matite e carboncino, tracciando una sorta di partitura figurativa sulle note del concerto in atto. Grande padronanza, anche coraggio e disinvoltura. La pregiata eredità artigiana dei maestri liutai aveva lasciato nelle carte della Leone la materia, le polveri e gli spessori espressivi di un’antica sapienza costruttiva che coniuga legno, suoni, lacche e sensibilità tattile (l’intera raccolta del 2016 è presente nella mostra cremasca). Le carte di En confiance Jazz suonano una musica differente e ciò è chiaramente leggibile nelle scelte formali di Marialisa Leone, audaci, libere; percorrono linee melodiche spregiudicate, compongono armonie nuove, stabiliscono ritmi grafici inediti e sequenze cromatiche libere. Ne esce chiaramente un linguaggio pittorico estremamente pertinente, sintonizzato, palpitante, contemporaneo e attuale; indice di una maturità artistica chiaramente a fuoco, che ben si rappresenta, interpretando con precisione l’ambiente in cui si immerge e l’aria che respira.
Silvia Merico
MARIALISA LEONE PER CREMA JAZZ ART FESTIVAL 2017: EN CONFIANCE, JAZZ
Piazzetta Winifred Terni De Gregorji
DAL 9 AL 23 LUGLIO
VERNISSAGE DOMENICA 9 LUGLIO, ORE 18.30
